intersecando le vicende e le amicizie dei due amanti. Fra i quali la relazione è piena, comprendendo il sesso e i sentimenti, la razionalità e l'emotività, le ansie e i progetti. E gli accadimenti che si susseguono passano nella coppia attraverso la loro verbalizzazione, senza la quale i "fatti" scivolerebbero anonimi e forse privi di consapevolezza.
I lunghi
dialoghi rimangono impressi nella mente e quasi nelle orecchie del lettore,
suscitandogli dibattito interiore con le loro movenze semplici ma ricche di
contenuti, espressi con credibili parole controllate ma profondamente
significative, discorsivamente piane ma intriganti.
Riuscendo
con sensibile delicatezza a coinvolgerci su temi importanti come la crisi della
famiglia e il confronto-scontro delle generazioni, le difficoltà del
comunicare, l'arcano dell'attrazione e della bellezza di cose e persone, la
misteriosa continuità della natura e della storia umana, la dialettica tra caso
e volontà, l'enigmatico trascorrere del tempo fra alienazione e coscienza, la
problematica interrogazione sulla morte e sulle ragioni dell'eutanasia...
(dalla recensione di Paolo Vigato)
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nelle foto: Il bacio di Munch e La dama con l'orecchino di perla di Vermeer
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